Dal 2025 meno vantaggi per chi compra all’estero: franchigia IVA abbassata

Si rendono attenti le gambarognesi e i gambarognesi che vanno oltre confine a fare la spesa: a partire dal 1° gennaio 2025 entrerà in vigore una nuova regola sulla franchigia per le importazioni dall’estero. Il limite per l’esenzione dall’IVA scenderà dagli attuali 300 franchi a 150 franchi per persona al giorno. Questo significa che chi porta in Svizzera merci per un valore superiore a 150 franchi dovrà pagare l’IVA sull’intero importo degli acquisti.

La decisione di ridurre la franchigia è stata adottata dal Consiglio federale per contrastare il “turismo degli acquisti”, fenomeno che vede molti cittadini svizzeri varcare il confine per approfittare di prezzi più convenienti in Italia e in altri paesi vicini. La modifica mira a sostenere il commercio interno, rendendo meno vantaggioso fare spese all’estero.

La nuova soglia è stata fissata a 150 franchi dopo una consultazione che ha valutato diverse opzioni. Stabilire un limite più basso avrebbe comportato un eccessivo carico burocratico per lo sdoganamento delle merci, sia per i viaggiatori che per le autorità doganali.

Per facilitare la dichiarazione delle merci, i viaggiatori potranno continuare a utilizzare l’app QuickZoll, che consente la dichiarazione autonoma. Tuttavia, è importante sapere che tutte le merci dichiarate tramite l’app saranno soggette all’aliquota IVA dell’8,1%, senza eccezioni.

Questa misura influenzerà soprattutto chi è abituato a fare acquisti oltre confine per risparmiare. Con la riduzione della franchigia, i vantaggi economici di comprare all’estero potrebbero ridursi.