
Appello alla solidarietà per le vittime del maltempo nei Grigioni, in Ticino e in Vallese
Care lettrici, cari lettori di GambarognoNews,
Negli ultimi giorni, devastanti tempeste hanno colpito duramente i Grigioni, il Ticino e il Vallese, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e sofferenza. Diverse persone hanno perso la vita e centinaia di altre sono state costrette ad abbandonare le proprie case, portando con sé solo l’essenziale.
La nostra vicina Valle Maggia è stata particolarmente colpita, e le immagini delle zone devastate hanno profondamente commosso tutti noi. Tuttavia, nei momenti di crisi, la solidarietà e il sostegno reciproco emergono con maggiore forza. La Catena della Solidarietà ha lanciato un appello alle donazioni per sostenere le vittime di questa tragedia.
Le donazioni raccolte forniranno un primo contributo per gli aiuti d’emergenza alle famiglie colpite e sosterranno le autorità pubbliche nella gestione della crisi. In una seconda fase, ulteriori contributi saranno erogati per coprire i danni alle abitazioni e altri danni materiali. La Catena della Solidarietà è in contatto con i vari comuni colpiti per garantire una coordinazione efficace del sostegno.
Miren Bengoa, direttrice della Catena della Solidarietà, ha dichiarato: «Le immagini delle zone devastate ci hanno colpito profondamente. Stiamo vivendo un’enorme ondata di solidarietà da parte della popolazione locale, ma anche da altre regioni. Il nostro appello è un segno di solidarietà dell’intera popolazione svizzera».
È un momento in cui ciascuno di noi può fare la differenza. Vi invitiamo a contribuire attraverso i canali ufficiali della Catena della Solidarietà (www.catena-della-solidarieta.ch) per aiutare chi ha perso tutto. Ogni donazione, piccola o grande, rappresenta un gesto di vicinanza e sostegno che può alleviare le sofferenze e aiutare la ricostruzione delle vite delle persone colpite.
Mostriamo la nostra solidarietà. Insieme possiamo fare molto per aiutare chi si trova in questo momento di bisogno.
Con gratitudine,
La Redazione di GambarognoNews