In Gambarogno, un rifugio dall’affollamento turistico: Habitat Lago Maggiore
Nel cuore del Gambarogno, precisamente a Piazzogna, un progetto all’avanguardia sta prendendo forma: Habitat Lago Maggiore. Quest’innovativa struttura turistica, la cui prima pietra è stata posata oggi, promette di offrire ai suoi ospiti un’esperienza unica, lontano dall’affollamento e dall’anonimato del turismo di massa.
Ideato e promosso da Elia Frapolli, consulente turistico e futuro gestore della struttura, Habitat Lago Maggiore si distingue per la sua filosofia incentrata sul contatto con la natura, la sostenibilità e l’autenticità delle esperienze offerte. Il progetto ha già ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il prestigioso Hotel Innovation Award, e gode del sostegno delle istituzioni locali e nazionali.
L’investimento previsto per questa iniziativa è di 3 milioni di franchi svizzeri, un segno tangibile dell’interesse e dell’impegno verso un turismo più consapevole e rispettoso dell’ambiente.
Il cuore del progetto consiste in sei moduli abitativi indipendenti, denominati “tiny house”, immersi nella suggestiva bellezza della natura circostante. Queste piccole case, realizzate in legno e vetro, offriranno agli ospiti un rifugio tranquillo e confortevole, con una vista mozzafiato sul Lago Maggiore.
Oltre alle tiny house, il complesso includerà un’unità costruita secondo i principi del “design for all”, accessibile anche alle persone con disabilità, e un’abitazione per il gestore della struttura. Questa varietà di alloggi garantirà una soluzione adatta alle diverse esigenze dei visitatori, creando un ambiente inclusivo e accogliente per tutti.
Secondo Elia Frapolli, il progetto Habitat Lago Maggiore rappresenta una risposta concreta alle crescenti richieste di un turismo più sostenibile e autentico. L’obiettivo è quello di creare un nuovo paradigma di accoglienza turistica, che valorizzi l’armonia tra uomo e natura e offra esperienze uniche e memorabili ai suoi ospiti.
Il soggiorno presso Habitat Lago Maggiore non si limiterà alla bellezza e alla tranquillità delle tiny house, ma sarà arricchito da esperienze coinvolgenti sul territorio circostante. Attraverso percorsi naturalistici, attività all’aria aperta e incontri con la comunità locale, gli ospiti avranno l’opportunità di esplorare e apprezzare appieno le meraviglie del Gambarogno.
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