
Dopo l’incidente avvenuto venerdì 4 aprile nelle acque antistanti la spiaggia di Vira Gambarogno, il pilota del parapendio coinvolto ci ha gentilmente scritto per condividere la sua versione dei fatti. Prima di tutto, siamo felici di apprendere che sta bene e non ha riportato lesioni.
“Innanzitutto – ci scrive – devo dire che per fortuna non mi sono fatto male. Sulla dinamica dell’incidente posso dire che ho avuto una chiusura frontale della vela e di conseguenza una cravatta (quando la vela si attorciglia con i cordini) che non si è più aperta! Mi trovavo a circa 250 metri dal suolo e in questa condizione il parapendio scende in spirale con una velocità di circa 20 m/s fino a terra… anzi, lago nel mio caso.”
Il pilota ci racconta anche dell’intervento dei soccorsi: “Fortunatamente i soccorsi – un operaio che lavorava al campeggio di Vira – sono arrivati tempestivamente con un’imbarcazione a remi e non ho dovuto rimanere nell’acqua fredda per molto. Un paio di minuti più tardi è arrivato anche il gommone della polizia e pure la Rega, che abbiamo però fatto tornare alla base visto che non ho riscontrato lesioni di alcun tipo.”
Ringraziamo di cuore il pilota per averci scritto e per il suo spirito positivo, ma anche tutte le persone che ci hanno segnalato l’accaduto e ci hanno aiutato a ricostruire i fatti.