domenica, Ottobre 13

Noè Ponti: Il documentario sul cammino del nuotatore gambarognese verso Parigi 2024

“NOÈ. In acqua, io sono.”

Vincere una medaglia olimpica è un sogno che molti atleti inseguono, ma per alcuni può trasformarsi in un’ossessione. Questo è il tema centrale del documentario “NOÈ. In acqua, io sono”, che racconta il lungo e intenso percorso del nuotatore gambarognese Noè Ponti, uno dei più grandi talenti del nuoto svizzero, verso i Giochi di Parigi 2024.

La RSI presenterà in anteprima il film mercoledì 25 settembre alle 18.30 al PalaCinema di Locarno (segui il link per prenotare), un’opera firmata da Alberto Bernad, Gianmario Reycend e Ellade Ossola. Dopo la proiezione, sarà possibile incontrare proprio Noè Ponti ed Ellade Ossola, in un momento di dialogo con il pubblico moderato da Rachele Bianchi Porro.

Sinossi del documentario

l nuoto è uno sport noioso, tanto noioso. Una volta nel mondo c’erano i manicomi dove nei giorni migliori, i matti camminavano avanti e indietro. Un nuotatore percorre sei, sette chilometri al giorno avanti e indietro, guardando la striscia blu sul fondo e contando le mattonelle. Spesso non ha nemmeno il tempo per parlare con gli altri compagni. Il nuoto è uno sport individuale. Certo esiste anche la squadra, che si compatta quando ci si gioca qualcosa di importante, ma il nuoto è e resterà sempre uno sport individuale. 

Il documentario “Noè. In acqua, io sono” ci racconta la solitudine quotidiana dell’atleta che prepara un grande evento come i Giochi olimpici, ma anche i forti legami che si instaurano con tutto quello che lo circonda. Noè Ponti ha festeggiato nel 2021 a Tokyo uno storico bronzo olimpico, a Parigi ha conquistato un quarto e un quinto posto, anche se l’obiettivo nella Ville Lumière era quello di ripetere l’exploit giapponese. Preparare un ciclo olimpico, strutturare degli allenamenti per arrivare in forma al giorno X è una delle cose più complicate per un atleta. Il giorno fatidico lo puoi vivere solo una volta ogni quattro anni e questo rende il tutto maledettamente difficile, ma straordinariamente affascinante.

Il dietro le quinte di un campione

“NOÈ. In acqua, io sono” ci porta nel dietro le quinte di questa preparazione: il lavoro instancabile in piscina, la solitudine che spesso accompagna gli atleti e i legami profondi che si instaurano con allenatori, amici e compagni di squadra. Il nuotatore gambarognese, nonostante la sua giovane età, è già diventato un simbolo per il nuoto ticinese e svizzero, e questo documentario ne cattura le sfide, i sogni e la determinazione.

Il film sarà trasmesso su RSI LA 1 nella trasmissione Storie, domenica 29 settembre alle 20:40, offrendo a tutti l’opportunità di conoscere più da vicino il percorso di un atleta che non si è mai arreso, nonostante le difficoltà e le aspettative enormi. Un’occasione imperdibile per scoprire l’impegno e la resilienza che caratterizzano il cammino di Noè Ponti verso la grande sfida olimpica.