mercoledì, Gennaio 15

Gambarogno, trasporto scolastico: Che fine hanno fatto i nuovi scuolabus?

Il trasporto scolastico rappresenta un servizio cruciale per garantire la sicurezza e l’efficienza degli spostamenti degli allievi dell’Istituto Scolastico SI/SE del Gambarogno. Tuttavia, emergono dubbi sulla realizzazione di una misura approvata nell’autunno 2023.

Nel corso di una seduta straordinaria del 16 ottobre 2023, il Consiglio Comunale aveva infatti approvato all’unanimità un credito urgente di CHF 180’000.- per l’acquisto di due nuovi scuolabus, destinati a sostituire veicoli datati, immatricolati tra il 2008 e il 2012. L’urgenza dell’acquisto era sostenuta dagli alti costi di manutenzione dei mezzi attuali, che dal 2020 al 2022 hanno raggiunto cifre annuali comprese tra CHF 18’000 e CHF 30’000. Inoltre, la sicurezza dei mezzi risulta prioritaria, alla luce delle nuove raccomandazioni normative recentemente introdotte.

Nonostante ciò, il termine ultimo per avviare le procedure di acquisto è ormai imminente: entro il 31 dicembre 2024, pena la perenzione del credito. La mancanza di aggiornamenti concreti sull’avanzamento dell’operazione ha portato il gruppo del Centro a presentare un’interpellanza formale al Municipio.

Interpellanza: acquisto nuovi scuola bus per il trasporto degli allievi dell’istituto scolastico SI/SE del Gambarogno

Egregi Signori, avvalendoci delle facoltà concesseci dalla Legge Organica Comunale, art.67, presentiamo la seguente interpellanza:

Il CC nella seduta straordinaria del 16 ottobre 2023 ha votato all’unanimità un credito urgente di 180’000.- per l’acquisto di due scuola bus per il trasporto degli allievi SI/SE dell’istituto scolastico del nostro comune.
I due mezzi, in base al contenuto del MM discusso e approvato dall’esecutivo in data 17 luglio 2023, avrebbero dovuto sostituire al più presto almeno due mezzi attualmente in uso acquistati nel periodo 2008-2012.
Un paragrafo del MM 422 riportava:
“… da qui la proposta di acquisto di 2 (due) nuovi scuola bus, mantenendone in servizio solo 1 (uno) fra i veicoli già in dotazione del Comune. I rimanenti 4 (quattro) bus saranno messi in vendita o dati in ripresa a chi vincerà il contratto di fornitura di quelli nuovi. L’esigenza di cambiare i bus scolastici è pure sostenuta dai costi di manutenzione/riparazione che nel 2020 sono stati di CHF 18’168, nel 2021 di CHF 29’951 e nel 2022 di CHF 20’903”

Considerato che il credito votato dal CC sarà perente a fine 2024 se le pratiche per la fornitura non saranno iniziate entro il 31.12.2024 l’interpellanza chiede al Municipio quanto segue:

1. È confermato l’acquisto dei due nuovi scuola bus come da MM422 ?
2. Se no, quali sono i motivi per cui l’esecutivo ha rinunciato all’acquisto di uno o di entrambi i nuovi scuola bus e come si pensa di gestire la sicurezza dei trasporti degli allievi SI/SE con i bus scolastici attualmente in uso acquistati nel periodo 2008-2012 (13-17 anni di vita) considerando le nuove raccomandazioni in termini di sicurezza recentemente entrate in vigore ?
3. In caso affermativo che procedura è stata seguita per la scelta del fornitore (concorso pubblico per ottenere il miglio prezzo come indicato nel MM422 e sostenuto dalla commissione della gestione nel proprio rapporto ?), quando è prevista la fornitura del/dei mezzi, chi si è aggiudicato il mandato, a che prezzo e se/quali sono le condizioni di ripresa di uno o più degli scuola bus attuali come previsto nel MM ?
4. A quanto ammonta il costo annuo complessivo della gestione dei trasporti degli allievi dell’IS SI/SE (personale, ammortamento, costi vivi e di manutenzione dei veicoli) ?
5. Quali erano i costi complessivi della gestione del servizio sulla base delle discussioni avute con Autopostale riportate nel MM (sistema misto) prima della redazione del MM422 (2023) e con un’altra azienda di trasporti privata della regione (in funzione di un esternalizzazione completa del servizio, valutazione fatta nel corso dei primi 6 mesi del 2024) così come comunicato dall’esecutivo alla commissione della gestione a seguito della conferma degli alti costi di manutenzione dei mezzi attualmente in uso anche per il 2024 e 2025.

Per il gruppo del Centro
Michele Sargenti (primo firmatario)