Luino tra passato e presente: il documentario che racconta il Genius Loci della città dei comici

Luino, ridente cittadina sulle sponde del Lago Maggiore, è diventata nel tempo la “città dei comici” per antonomasia. È sorprendente la densità di umoristi che si sono formati tra i suoi 15mila abitanti, da Dario Fo a Massimo Boldi, da Enzo Iacchetti a Francesco Salvi, senza dimenticare il passaggio di artisti come i Fichi d’India e Cochi e Renato.

Questo straordinario patrimonio culturale è al centro del documentario “Luino tra passato e presente”, diretto da Simona Picchi e presentato dall’attrice Sarah Maestri. Un viaggio tra immagini d’archivio, interviste esclusive e una voce narrante che ci guida alla scoperta di come questa terra abbia influenzato profondamente la comicità, il teatro e la letteratura italiana.

Se Dario Fo ha trascorso la sua giovinezza sulle rive del lago e Boldi e Iacchetti ci sono cresciuti prima di partire, Francesco Salvi è rimasto fedele alla sua Luino, tanto che ancora oggi può capitare di trovarlo al Caffè Clerici, intento a improvvisare spettacoli con gli amici di sempre. Eppure, secondo i comici, Luino non è affatto una città allegra: “È l’aria del lago”, racconta Salvi, “in una città come questa puoi diventare solo tre cose: finanziere, contrabbandiere o comico.”

O magari scrittore, perché Luino è anche la terra di grandi autori come Vittorio Sereni e Piero Chiara, figure che hanno segnato la letteratura italiana del XX secolo.

Il documentario celebra questo Genius Loci unico, che ha saputo trasformare la malinconia in ironia e la vita di provincia in storie universali. Un tributo alla magia di Luino e al suo legame indissolubile con il mondo dello spettacolo.

Buona visione!