
Una proposta per per passare un momento nella natura godendo delle belle giornate primaverili del prossimo weekend.
Immerso tra le dolci colline e le scarpate pittoresche della località di Vairano-San Nazzaro, il Parco Botanico del Gambarogno si erge come un gioiello verde nel cuore della regione. Conosciuto per la sua straordinaria collezione di camelie e magnolie, questo paradiso botanico offre una visione incantevole e un’esperienza sensoriale unica che affascina i visitatori provenienti da ogni angolo del mondo.
Una ricchezza botanica unica
Il Parco Botanico del Gambarogno è rinomato per la sua vasta varietà di piante, in particolare per le 950 specie di camelie e le 450 varietà di magnolie che vi prosperano. Questa straordinaria diversità è il risultato di una combinazione unica di fattori ambientali favorevoli, tra cui la posizione collinare, il terreno ricco e il clima mite della regione. Oltre alle camelie e alle magnolie, i visitatori possono ammirare una vasta gamma di altre piante ornamentali, tra cui azalee, rododendri e agrumi, che colorano il paesaggio con sfumature vivaci e profumi deliziosi.
Un viaggio attraverso la storia
Le radici del Parco Botanico del Gambarogno affondano nel lontano 1955, quando il vivaista Otto Eisenhut acquistò il terreno e iniziò a creare un’azienda di giardinaggio. Ciò che iniziò come una modesta attività si trasformò presto in una passione travolgente, spinta dall’incontro con figure influenti come Sir Peter Smithers e Piet Van Veen. Attraverso il loro sostegno e ispirazione, Eisenhut ampliò il suo assortimento, dedicando tutto il suo tempo libero alla cura e alla coltivazione del parco. Nel 2000, la gestione del parco passò alla Fondazione Parco Botanico del Gambarogno, che continua a preservare e valorizzare questa preziosa risorsa botanica e culturale per le generazioni future.
Un’oasi di tranquillità e bellezza
Il Parco Botanico del Gambarogno offre non solo una straordinaria esperienza botanica, ma anche un rifugio di pace e serenità. Estendendosi su una superficie di circa 17.000 metri quadrati, il parco si snoda lungo le scarpate di una piccola vallata, accarezzata da due dolci ruscelli che aggiungono ulteriore fascino al paesaggio. Le fioriture, che si susseguono per diversi mesi, raggiungono il loro apice durante la primavera, trasformando il parco in un’esplosione di colori e profumi che incantano i sensi di chiunque vi si avventuri.
Come visitare il Parco Botanico del Gambarogno
Il Parco Botanico del Gambarogno è facilmente accessibile sia per chi arriva da Vira Gambarogno, salendo in direzione di Piazzogna e Vairano, sia per chi proviene dall’Italia, salendo da San Nazzaro in direzione di Piazzogna. A causa della limitata disponibilità di parcheggi, si consiglia di utilizzare i mezzi pubblici, facendo scalo alla fermata del bus presso il ristorante “Gambarogno” e proseguendo a piedi per soli due minuti oltre il ponte.
Il Parco Botanico del Gambarogno rappresenta un tesoro nascosto che attende di essere scoperto. Con la sua ricchezza botanica, la sua storia affascinante e la sua bellezza mozzafiato, è un luogo da non perdere per gli amanti della natura e per chiunque desideri trascorrere un momento di tranquillità e contemplazione nella splendida cornice delle colline gambarognesi.
- Prezzi d’entrata: CHF 8.–
- Riduzione per giovani e gruppi
- Possibilità di visite guidate.
Per ulteriori informazioni: Ufficio Turistico Gambarogno Tel. no. 091 759 77 04