II° Credito suppletorio per il Porto di Gambarogno: Una decisione necessaria per completare l’opera
Il Messaggio Municipale no. 449, relativo al II° credito suppletorio per la costruzione del Porto comunale di San Nazzaro, è stato ufficialmente consegnato ai Consiglieri comunali il 10 dicembre 2024. Questo documento sarà discusso in una seduta straordinaria del Consiglio comunale, prevista per il 24 marzo 2025, al fine di prendere una decisione cruciale per il completamento dell’opera.
Un progetto di lungo corso
La costruzione del Porto a San Nazzaro, iniziata con le prime ipotesi nel lontano 1986, è stata caratterizzata da una lunga serie di vicissitudini e modifiche progettuali. Con un credito iniziale approvato nel 2013 e un primo credito suppletorio di 4.5 milioni di franchi concesso nel 2018, il progetto ha subito aumenti di costo legati ai rincari, alle difficoltà tecniche e ai ritardi causati da ricorsi legali e contingenze internazionali.
Ad oggi, il costo totale dell’opera è stimato a circa 22.14 milioni di franchi (variante ridotta – IVA esclusa), con una richiesta di credito addizionale di 3.25 milioni per coprire i rincari e le spese residue. Di questo importo, 1.9 milioni sono direttamente attribuibili ai rincari, mentre il resto finanzierà le opere necessarie per completare il porto, inclusa una revisione riduttiva delle parti a terra.
La variante riduttiva
La variante riduttiva proposta dal Municipio prevede modifiche mirate per contenere i costi senza compromettere la funzionalità del Porto. Il progetto originale costerebbe 24.14 milioni di franchi (senza IVA) con un ipotetico supplemento di costo di circa 5 milioni di franchi.
Le principali modifiche includono:
- Una capitaneria ridotta e concentrata su un unico piano.
- Un esercizio pubblico con meno posti interni, ma potenziamento delle aree esterne.
- Un parcheggio a cielo aperto con 38 posti auto, invece di una struttura su due livelli.
- La rinuncia alle pompe di benzina/diesel, riducendo rischi ambientali e costi.
- Un percorso pubblico ottimizzato che integra il prato a lago con il parcheggio sovrastante.
Prospettive future
L’obiettivo del credito suppletorio è consentire il completamento del progetto, evitando che l’opera resti incompiuta. Secondo l’analisi economico-finanziaria aggiornata dal Professor Orlando Nosetti, il Porto sarà in grado di autofinanziarsi nel medio-lungo termine. Una volta operativo, genererà utili annuali di circa 230’000 franchi, con una liquidità significativa già dai primi anni di esercizio. L’ammortamento dell’investimento è previsto entro il 2050, mentre gli anticipi del Comune potrebbero essere estinti entro il 2040.
Prossimi passi
La seduta straordinaria del Consiglio comunale del 24 marzo 2025 rappresenterà un momento decisivo. Durante l’incontro, i Consiglieri comunali valuteranno e voteranno la concessione del credito suppletorio e l’approvazione della variante riduttiva del progetto. Voto che ricordiamo potrà essere referendabile come per il primo credito suppletorio che è stato approvato dalla cittadinanza a stretta maggioranza nel 2019 (I ‘sì’ sono stati 1030, i ‘no’ 984).
Il completamento del Porto rappresenta in ogni caso una necessità per garantire l’utilizzo della struttura stessa.
L’intero documento è consultabile al seguente link: MM 449 II° Credito suppletorio Porto Gambarogno