A Vira si riaccende la luce dell’arte: questa sera la presentazione di “G’26” con Helidon Xhixha
Dopo anni di pausa, torna a risplendere una delle manifestazioni culturali più rappresentative del territorio: la mostra di sculture all’aperto del Gambarogno, l’edizione “G’26”, sarà presentata in anteprima questa sera, mercoledì 2 luglio, alle ore 18.00, presso la sala dell’ex Consiglio Comunale di Vira Gambarogno.
L’incontro, aperto al pubblico, sarà l’occasione per scoprire i dettagli del progetto 2026 e incontrare Helidon Xhixha, artista di fama internazionale che sarà protagonista della prossima edizione. Nato a Durazzo e attivo tra l’Italia e il mondo, Xhixha è conosciuto per le sue spettacolari sculture in acciaio inox specchiante, che riflettono e trasformano l’ambiente circostante in parte viva e dinamica dell’opera stessa. Le sue creazioni monumentali sono state esposte in luoghi iconici, da Venezia a Londra, da Dubai a Miami, e oggi si preparano a dialogare con la luce e i paesaggi del Gambarogno.
Il ritorno della mostra GambarognoArte segna la ripresa di una lunga e importante tradizione culturale, avviata negli anni ’60 e proseguita per decenni. In passato la rassegna ha ospitato nomi illustri dell’arte internazionale come Calatrava, H.R. Giger, K.L. Metzler, Ivo Soldini e Sasha Sosno, portando il Gambarogno al centro della scena artistica contemporanea.
L’edizione 2026, curata da Carlo Pizzichini – artista e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera – si svilupperà in forma diffusa tra Vira, la Riviera del Gambarogno e, per la prima volta, anche il lungolago di Ascona, grazie alla collaborazione delle autorità locali. Il progetto si propone di valorizzare il territorio attraverso l’arte, rendendola accessibile a tutti.