Negli ultimi anni, i cittadini ticinesi hanno visto le loro bollette dell’elettricità salire vertiginosamente. Questi aumenti hanno trasformato le fatture in un fardello economico significativo per molte famiglie. Mentre i costi per i consumatori continuano a crescere, la Società Elettrica Sopracenerina (Ses), con sede a Locarno e di proprietà pubblica, riporta utili milionari.
L’Incremento delle tariffe e il peso sui cittadini
La Ses distribuisce elettricità a circa 90mila allacciamenti, tra cui 80mila abitazioni, e negli ultimi anni ha aumentato notevolmente le sue tariffe, risultando una delle aziende più care della Svizzera per le sue dimensioni. Questo aumento ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini, che si trovano a dover affrontare costi sempre più elevati per un servizio essenziale.
Profitti in crescita
Nonostante l’aumento dei costi per l’acquisto di energia e l’utilizzo della rete, la Ses ha visto i suoi ricavi salire di 25 milioni di franchi nel 2023, passando da 132 a 157 milioni. Questo incremento è avvenuto nonostante un calo nei consumi, il che suggerisce che le tariffe più alte hanno compensato ampiamente i costi aggiuntivi. Di conseguenza, l’utile netto della Ses è aumentato di 3,3 milioni, raggiungendo 26,5 milioni di franchi prima delle imposte.
Dividendi per i comuni
I proprietari della Ses, ossia alcuni comuni del Sopraceneri (Gambarogno incluso) e l’Aet, beneficeranno di un dividendo inizialmente stimato a 1,95 franchi per azione. Tuttavia, su pressione della Città di Locarno e supportata da altri comuni, questo dividendo è stato aumentato a 3 franchi per azione. Questa decisione ha suscitato ulteriori critiche, poiché molti cittadini vedono i Comuni, che dovrebbero tutelare i loro interessi, guadagnare mentre loro affrontano costi crescenti.
Prospettive future
Per il futuro, la Ses prevede una lenta stabilizzazione e riduzione del prezzo dell’energia elettrica, ma le tariffe di rete potrebbero continuare a salire. La dirigenza della Ses sta valutando la possibilità di calmierare nuovamente le tariffe, ma i cittadini rimangono scettici, temendo che ulteriori aumenti siano inevitabili. La situazione attuale evidenzia un divario tra gli interessi dei cittadini, che affrontano tariffe elettriche sempre più elevate, e le strategie finanziarie della Ses e dei Comuni proprietari. Mentre l’azienda registra utili significativi e continua a investire nelle infrastrutture, i consumatori si sentono gravemente penalizzati, sollevando dubbi sull’equità e sull’operato dei propri rappresentanti nel CDA Ses.