
LOCARNO – Un segnale forte e chiaro arriva dall’associazione Verbano 26, promotrice delle celebrazioni per i 200 anni di navigazione sul Lago Maggiore: nessuna crociera verrà organizzata nel 2026 in collaborazione con la Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL).
La decisione, presa all’unanimità dal comitato direttivo dell’associazione, è stata ufficializzata oggi, 30 giugno 2025, con un comunicato dai toni netti: «Una serie di gravi criticità ha reso impossibile proseguire qualsiasi forma di collaborazione con SNL».
Tra le principali motivazioni del distacco:
- Preventivi insostenibili, con prezzi considerati sproporzionati e fuori mercato;
- Servizi accessori inadeguati, in particolare per quanto riguarda la gestione del bar di bordo;
- Modifiche unilaterali e tardive agli orari della navigazione, comunicate a meno di due settimane dall’evento, nonostante un preventivo approvato da oltre sei mesi;
- Assenza totale di comunicazione, con ripetuti silenzi e difficoltà di contatto, che hanno reso ogni forma di dialogo costruttivo impossibile;
- Proposte contrattuali poco trasparenti, percepite come vere e proprie “trappole” economiche.
Queste condizioni hanno compromesso la realizzazione dell’evento e minato la fiducia necessaria per ogni collaborazione futura. Di conseguenza, Verbano 26 annulla le 8 crociere previste per il 2026 con SNL.
Rimane confermato, invece, l’arrivo del piroscafo storico Piemonte nei porti svizzeri di Magadino, Ascona e Brissago con la Gestione Governativa Navigazione Laghi, a testimonianza del legame storico e culturale tra le due sponde del lago.
Un’occasione persa per il bacino svizzero
Secondo Verbano 26, la decisione rappresenta una sconfitta per il bacino svizzero del Lago Maggiore, che perde l’occasione di rilanciare un turismo lacustre integrato e sostenibile proprio nell’anno delle celebrazioni storiche. «La storia della navigazione, almeno per il 2026 – conclude il comunicato – sarà raccontata da terra, e non dall’acqua, nel settore elvetico del Verbano».
Un epilogo amaro per un anniversario che avrebbe dovuto unire, non dividere. E un ulteriore segnale che, attorno alla navigazione pubblica sul Verbano svizzero, le acque continuano a essere tutt’altro che tranquille.
(foto e fonte: Comunicato Verbano 26)
Il comunicato integrale:
COMUNICATO STAMPA
Verbano 26: nessuna collaborazione con SNL per il 2026
Locarno, 30 giugno 2025 – L’associazione Verbano 26, impegnata nella celebrazione dei 200 anni di navigazione sul Lago Maggiore, comunica ufficialmente l’interruzione di ogni collaborazione con la Società di Navigazione del Lago di Lugano (SNL) per l’anno 2026.
La decisione, presa all’unanimità dal direttivo dell’associazione, si è resa necessaria a seguito di una serie di gravi criticità emerse durante la pianificazione della crociera jazz di quest’anno, che ha evidenziato una gestione profondamente problematica da parte di SNL.
Tra le principali motivazioni del distacco:
- Preventivi insostenibili, con prezzi considerati sproporzionati e fuori mercato;
- Servizi accessori inadeguati, in particolare per quanto riguarda la gestione del bar di bordo;
- Modifiche unilaterali e tardive agli orari della navigazione, comunicate a meno di due settimane dall’evento, nonostante un preventivo approvato da oltre sei mesi;
- Assenza totale di comunicazione, con ripetuti silenzi e difficoltà di contatto, che hanno reso ogni forma di dialogo costruttivo impossibile
- Proposte contrattuali poco trasparenti, percepite come vere e proprie “trappole” economiche.
Queste condizioni hanno compromesso la realizzazione dell’evento e minato la fiducia necessaria per ogni collaborazione futura. Di conseguenza, Verbano 26 annulla le 8 crociere previste per il 2026 con SNL.
Rimane confermato, invece, l’arrivo dell’arrivo del piroscafo storico “Piemonte” nei porti svizzeri di Magadino, Ascona e Brissago con la Gestione Governativa Navigazione Laghi , a testimonianza del legame storico e culturale tra le due sponde del lago.
Purtroppo, con questa decisione, il bacino svizzero perde un’occasione preziosa per riavvicinarsi all’Italia e rilanciare un turismo lacustre integrato e sostenibile. La storia della navigazione – almeno per il 2026 – sarà raccontata da terra, e non dall’acqua, nel settore elvetico del Verbano.