Tax Free Shopping: l’Italia riduce la soglia a 70 Euro

Mentre in Svizzera si sta valutando di limitare il turismo degli acquisti all’estero, con un abbassamento del limite per l’esenzione dall’IVA da 300 a 150 franchi, l’Italia da febbraio riduce la soglia per il TAX FREE a 70 euro, una mossa per stimolare il turismo internazionale che influirà sicuramente anche sulle abitudini dei ticinesi.

CONFINE – La recente approvazione della nuova Legge di Bilancio ha introdotto significative novità nel campo del Tax Free Shopping. A partire dal 1° febbraio 2024, l’Italia ha apportato una modifica di rilevanza che mira ad incentivare i flussi turistici internazionali e ad accrescere i consumi dei cittadini non europei nel territorio nazionale.

L’aggiornamento legislativo riguarda una riduzione considerevole della soglia per ottenere il rimborso dell’IVA sugli acquisti effettuati oltre confine. La soglia precedentemente fissata a 154,95 euro è stata drasticamente abbassata a soli 70 euro. Questo cambiamento apre nuove prospettive nel settore del Tax Free Shopping, consentendo ai visitatori provenienti da fuori dell’Unione Europea di recuperare l’IVA pagata sugli acquisti di beni personali o familiari da portare al di fuori del territorio doganale dell’UE.

L’obiettivo primario di questa modifica è quello di incentivare il turismo internazionale, aumentare l’attrattiva per i consumatori stranieri e promuovere il commercio transfrontaliero. Si prevede che questa nuova disposizione possa avere un impatto significativo sull’attrattiva dell’Italia come destinazione di shopping, soprattutto considerando l’IVA italiana fissata al 22%, che potrebbe rappresentare un vantaggio per i visitatori provenienti da Paesi con tasse simili o superiori.

Questo cambiamento legislativo assume un significato particolare nelle relazioni con il Canton Ticino. La modifica della soglia del Tax Free Shopping potrebbe influenzare notevolmente i flussi di acquisti oltreconfine, incoraggiando un maggiore afflusso di visitatori per sfruttare questa nuova agevolazione.

Nonostante la prevista perdita di gettito fiscale di circa 30,7 milioni di euro all’anno, l’auspicio è che questa riduzione della soglia possa compensare il sacrificio finanziario attraverso l’incremento degli acquisti e il conseguente impatto positivo sul turismo e il commercio internazionale nel Paese.

Fonte VerbanoNews: