Il Municipio risponde alle preoccupazioni dei genitori sulla mensa scolastica

Magadino – Il Municipio di Gambarogno ha recentemente risposto alle legittime preoccupazioni dei genitori riguardo al servizio di mensa scolastica. In una lettera datata 21 febbraio, il Municipio ha fornito un resoconto dettagliato degli eventi degli ultimi mesi e delle azioni intraprese per affrontare le problematiche emerse.

La lettera ai genitori:

Gentili Signore, Egregi Signori, Cari Genitori,
il Municipio ha ricevuto sia la lettera del 7 febbraio scorso dei Genitori degli allievi del Gambarogno, sia la lettera dell’8 febbraio scorso dell’assemblea dei genitori che hanno entrambe goduto di tutta la nostra attenzione. L’Esecutivo e la Direzione scolastica seguono con attenzione la situazione dallo scorso settembre e si associamo alla preoccupazione delle famiglie, seppur con le precisazioni che seguiranno.
La necessità di rispondere in modo serio e completo alle considerazioni esposte dai genitori è indubbia ed è un’occasione per ripercorrere gli avvenimenti degli ultimi mesi, nonché affrontare il tema dell’evoluzione nelle settimane a venire.


Istoriato
Come molti sanno, il servizio di fornitura dei pasti era assicurato, fino allo scorso giugno, da due distinti servizi privati di catering e dalla cucina della scuola di Vira. Confrontati con il pensionamento della cuoca di Vira e con la necessità di ristrutturare la cucina, il Municipio ha chiesto una valutazione della possibilità tecnica di produrre in proprio nella cucina di Vira i pasti per tutti gli allievi dell’intero Istituto scolastico. Preso atto della risposta negativa a questo quesito, ci si è dovuti confrontare con l’ipotesi di un servizio di catering come quello già in funzione. La delibera ha dovuto essere preceduta da un pubblico concorso, obbligatorio ai sensi della Legge sulle commesse pubbliche, che è andata a vantaggio dell’attuale fornitore del servizio.
Durante il mese di settembre e nella prima settimana di ottobre 2023, il servizio è risultato insoddisfacente, come abbiamo formalmente indicato nella nostra informazione dell’epoca. Da inizio ottobre e fino alle vacanze natalizie, il servizio è andato vieppiù migliorando, anche grazie al lavoro svolto dallo specialista esterno, che ci ha permesso di correggere in modo puntuale e preciso le disfunzioni sia del cibo sia del servizio di refezione. Per quest’ultimo abbiamo avuto l’occasione di svolgere dei momenti di formazione, apprezzati dalle nostre collaboratici.


A titolo indicativo riportiamo qui sommariamente i risultati delle verifiche esterne:
• 1a settimana di novembre: Giudizio complessivamente sufficiente. Riscontrate temperature insufficienti. Situazioni puntuali da migliorare;
• 2a settimana di novembre: Giudizio complessivamente molto soddisfacente;
• 3a settimana di novembre: Giudizio generalmente soddisfacente, con situazioni puntuali da migliorare;
• 1a settimana di dicembre: Giudizio del pasto soddisfacente. Migliorare l’interpretazione dei farinacei. Migliorare le dichiarazioni di provenienza dei prodotti. Cous-cous non soddisfacente;
• 2a settimana di dicembre: Qualità dei pasti generalmente soddisfacente, con punti da migliorare. Dessert non soddisfacente. Migliorare l’informazione.
Ne era risultato pertanto un servizio di fornitura e di refezione soddisfacente e non si erano più registrate reclamazioni di rilievo.


Gennaio e febbraio 2024
Sulla scorta dei rapporti giornalieri redatti dal personale di servizio, abbiamo dovuto riscontrare un problema nella fornitura dei pasti il giorno 26 gennaio, laddove il cibo (polpettone) consegnato in alcune sedi non è stato consumato. Il giorno 2 febbraio ci è stato segnalato un pezzo di garza in un piatto, di cui non ci è stato possibile determinare la provenienza. Siamo quindi intervenuti con i provvedimenti già comunicativi nello scritto del 6 febbraio. Questi sono stati gli episodi di rilievo rilevati da gennaio ad oggi. In alcune sedi sono state segnalate puntuali criticità, per le quali si sono adottati i necessari correttivi.

Da inizio febbraio riscontriamo un servizio complessivamente soddisfacente. Da martedì 20 febbraio è nuovamente attiva la ditta di controllo esterno e restano in vigore i meccanismi di controllo per la verifica della qualità del cibo in entrata alle mense (segnatamente la raccolta di documentazione fotografica e i protocolli giornalieri).
Fatta eccezione per la garza, da gennaio non abbiamo riscontrato problemi di igiene. E questo non può che rassicurare. Certamente la qualità dei pasti deve ulteriormente migliorare e su questo dobbiamo essere intransigenti e vigili.
Va anche osservato – e il nostro controllo esterno dovrà capirne le ragioni – che da alcune sedi ci vengono segnalati meno problemi che da altre.

Evoluzione
Il controllo svolto dai Servizi cantonali, i controlli esterni assegnati dal Municipio e i protocolli attivati sono gli strumenti che in questo momento stiamo adottando. Un’interruzione immediata della collaborazione con il fornitore del servizio – che potrebbe apparire di primo acchito semplice – pone non pochi interrogativi. Anzi, è l’eventualità che più preoccupa, perché è oggettivo il rischio di non poter garantire tutti i pasti attualmente prodotti. Vogliamo ricordare che si tratta di fornire ca. 300 pasti giornalieri in 6 distinte sedi, servizio che ad oggi, in tempi brevi, nessun operatore è in grado di fornire.
Affidare la produzione dei pasti ai ristoranti del Gambarogno pone seri problemi (compatibilità con le direttive cantonali, giorni di chiusura settimanali, chiusure di attività invernali, formazione del personale alle regole di refezione cantonale, ecc.), come pure la riattivazione della cucina di Vira (richiesta di credito per la ristrutturazione, concorso per l’assunzione del personale qualificato, presenza di solo 20 allievi SE a Vira, ecc.). Queste potrebbero essere opzioni, ma certamente non attuabili in urgenza. Va pure ricordato che l’opzione di sostituire l’attuale fornitore dei pasti presuppone il rispetto della LCPubb e pertanto la messa a concorso del servizio, con le incognite che questo comporta.
Osserviamo che i Servizi cantonali condividono la preoccupazione legata alla rescissione immediata del mandato di fornitura, che potrebbe pregiudicare la continuità nella fornitura dei pasti.

Prospettive
Alla luce di quanto ricordato sopra, è indubbio che siamo chiamati ad essere particolarmente vigili. Non disponendo di alternative immediate per la fornitura di 300 pasti giornalieri, le famiglie, il personale di servizio, il fornitore dei pasti, la Direzione scolastica, il Municipio devono avere un atteggiamento responsabile e continuare ad assicurare i pasti, che – come detto – rimangono generalmente soddisfacenti. Questo significa essere esigenti nei confronti del fornitore e del nostro personale al fine di garantire un servizio adeguato, grazie alla sorveglianza e al supporto dello specialista esterno e al rispetto rigoroso dei protocolli messi in atto. E ciò con il chiaro obiettivo di concludere il corrente anno scolastico. Nel corso delle ultime settimane dell’anno scolastico, alla luce di quanto avvenuto nei mesi precedenti, potremo disporre degli elementi e del tempo necessari a decidere quale indirizzo prendere per il prossimo anno scolastico.
La mediatizzazione non costituisce una soluzione. Il problema va affrontato in modo serio, con il solo obiettivo di garantire la fornitura di pasti soddisfacenti per i prossimi mesi, evitando in tutti i modi il rischio di trovarsi in una situazione di confusione estrema che potrebbe precludere la fornitura stessa dei pasti a tutti gli allievi.
Siamo consapevoli di chiedere alle famiglie e soprattutto ai bambini e ai ragazzi fruitori quotidiani del servizio di refezione un atteggiamento flessibile, ma non dubitiamo che tutti comprendano che la via tracciata e i provvedimenti introdotti siano nell’immediato la via più responsabile. Garantiamo che se le aspettative di qualità non saranno rispettate, agiremo in modo deciso per assicurare un radicale cambiamento, sempre nel pieno rispetto delle normative in vigore. Per farcela, in un modo o nell’altro, abbiamo bisogno del vostro supporto e della vostra flessibilità.
Per un riscontro costante rispetto alle famiglie, provvederemo regolarmente a fornivi informazioni puntuali e non mancheremo di segnalare le problematiche riscontrate e risolte.

Come anticipato con lo scritto del 6 febbraio scorso, resta opportuno anche un incontro della Direzione con l’Assemblea dei genitori per fare il punto all’evoluzione della situazione e ciò – per poter rivalutare l’evoluzione dei primi mesi dell’anno – dovrebbe avvenire dopo il prossimo aggiornamento scritto, verosimilmente nella seconda metà di marzo.
Nella speranza di avervi potuti rassicurare sulla serietà del lavoro che la nostra Direzione scolastica e il nostro personale stanno svolgendo per tutti i nostri ragazzi, cordialmente salutiamo.

PER IL MUNICIPIO
Il Sindaco avv. G. Della Santa
Il Vice Segretario Pietro Vitali

PER L’ISTITUTO SCOLASTICO
Il Direttore Stefano Bello